Top

HIDE

Snippets NO!

FALSE

Pagine

Nuova evidenza che oggi: scripta vola, verba manent.

Il famovo sproverbio latino “Verba volant, scripta manent ” che tradotto letteralmente  significa “le parole volano, gli scritti rima...

Il famovo sproverbio latino “Verba volant, scripta manent” che tradotto letteralmente  significa “le parole volano, gli scritti rimangono” nell’era del web 3.0 cioè nell’era “social web” è completamente capovolto.

Oggi sempre più evidenze mi confermano che siamo viviamo in un periodo nel quale:

scripta vola, verba manent“.



E questo fatto molto presto cambierà il mio modo di comunicare.

Oggi leggo un paio di notizie sul Fattoquotidiano, rivista online che seguo di tanto in tanto per rimanere informato un po’ su cosa accade in Italia.

Qualche volta decido di commentare qualche notizia, convinto ancora che questo sia il bello del web 3.0, e la grande differenza rispetto i quotidiani cartacei.

Qualche volta i miei commenti ricevono degli apprezzamenti, qualche volta no, e talvolta ricevono dei commenti. Per seguire le risposte sui commenti esiste lo strumento Disqus. Oggi incuriosito da questo tools e da questa tecnologia cerco di capirne un po’ di più, guardando i dati che Disqus mi mette a disposizione relativamente agli utenti che hanno commentato i miei commenti.
Vedo due utenti che mi hanno risposto, uno aveva 330 commenti fatti, e un’altro più di 5000. Leggo tra le righe e vedo che quello da 330 dice tra i vari commenti di lavorare come scienziato. Sarà vero? Forse… tra una ricerca e l’altra magari sfogliando il quotidiano online viene preso dall’impulso di commentare. Lo posso capire, in fin dei conti se uno ha una cultura e non è un’ameba può essere mosso dall’impulso di condividere quello che sa. Ma quando ho visto i più di 5000 commenti del secondo utente ho ripensato al ribaltamento del proverbio Verba volant, scripta manent” in “scripta vola, verba manent”oggetto già di varie discussioni in rete.

Forse Baricco potrebbe dire che sono comunque il trionfo della scrittura … un trionfo che quasi annulla se stesso attraverso il proprio flood (la propria inondazione).

Nessun commento