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La prossima Rivoluzione indusitriale sarà sull'Energia.

Quando si afferma che la transizione all'elettrico non è sostenibile si fa un errore di analisi importante a mio avviso. La situazione è...

Quando si afferma che la transizione all'elettrico non è sostenibile si fa un errore di analisi importante a mio avviso. La situazione è molto più complessa di come può essere la percezione comune. Tanto per fare un esempio l'aviazione sta investendo (quindi andando) verso l'elettrico perché è molto più efficiente, un motore elettrico pesa molto meno di uno a combustione ed è più potente. 

Questo vuol dire che ci sarà un enorme spinta industriale:

  • per alleggerire il peso delle batterie,
    le auto non avevano il problema del peso, e questo avrà una enorme ricaduta anche sulle auto, moto, scooter, monopattini eccetera);

  • per avere batterie sempre più efficienti,
    dal 2008 al 2020 la densità delle batterie è cresciuta di 8 volte, in termini industriali questo ricorda la legge di Moore dei microprocessori;

  • per aumentare la produzione di energia propria senza intermediazioni,
    in questo video qui sotto dal minuto 5:26 si comprende che in Italia abbiamo 3.654 impianti termoelettrici da fonti non rinnovabili, MA soprattutto, e qui si drizzano le antenne degli imprenditori, abbiamo 1.029.480 impianti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, idroelttrico, ecc..)


Questo vuol dire che la spinta imprenditoriale è sull'elettrico per efficienza, e indipendenza in termini di produzione.

Infine Google sta investendo sulla fusione calda (850milioni di dollari) sta realizzando un reattore che arriverà a 1 miliardo di gradi (maggiore del Sole).

La Toyota sta investendo sulla fusione fredda di Costantana [una lega di Rame (60%) e Nichel (40%)] e idrogeno a 600 gradi. Quando risolveranno i problemi industriali un singolo micro reattore potrebbe fornire da 200 a 500 anni di energia elettrica. Su questo ho pubblicato qui maggiorni informazioni: https://www.notalo.it/2022/07/chi-vuole-evitare-lo-sviluppo-della-fusione-fredda.html

Questi reattori a fusione fredda saranno microscopici rispetto ai reattori a Scisione, cioè rispetto alle centrali nucleari per capirci. In pratica potranno essere installati: 

  • nelle industrie, 
  • officine, 
  • uffici, 
  • case, 
  • treni, 
  • camion, 
  • auto, 
  • aerei. 
Ci vorrà del tempo, ma cambierà tutto.

Ho assistito alla rivoluzione industriale dei computer dall'interno, dagli anni 80 agli anni 2000, anche a quella di internet dal 1995 a oggi, ed oggi posso dire che vedremo una rivoluzione energetica.

Chi avesse preso un VIC 20 nei primi anni 80 non si sarebbe reso conto che non avrebbe più potuto farne ammeno di quella tecnologia che all'epoca era scarsamente efficiente. Oggi l'evoluzione del computer è in quasi ogni lavoro e attività umana.

Chi si fosse connesso a internet nel 1996 non si sarebbe reso conto di quanto avrebbe stravolto le telecomunicazioni, il lavoro, il marketing, i media, la pubblicità, la socializzazione, il cinema, la politica, e così via.

Il prossima RIVOLUZIONE INDUSTRIALE sarà sulla produzione di energia, sarà epocale e non sarà indolore. Quello che vediamo oggi è il colpo di coda delle aziende (circa 500 nel mondo) che detengono il dominio sulla produzione di energia attraverso il fossile. Ma più cercano di stringere e più il controllo gli scappa da tutte le parti, il dato italiano è un esempio 1.029.480 impianti rinnovabili.

Il cambiamento è inevitabile perché semplicemente a nessuno piace pagare per avere energia e quindi la direzione per i prossimi 25 anni ritengo sarà questa. Perché all'uomo non piacciono le intermediazioni (cioè dipendere da altri) e appena la tecnologia glielo consente ne fa a meno. 

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