Oggi leggo questa affermazione: Nel secolo scorso si moriva perché non ci si poteva vaccinare. Oggi si muore perché non ci si...
Oggi leggo questa affermazione:
Nel secolo scorso si moriva perché non ci si poteva vaccinare. Oggi si muore perché non ci si vuole vaccinare.
Affermazione generata da un amico dopo aver letto e condiviso questo pessimo articolo di Massimo Gramellini: Morire di morbillo (a 7 anni)
Articolo decisamente fazioso dato che cita “Vannoni e cialtroni” che non hanno nulla a che fare con la faccenda citata nell’articolo, e mi fa domandare chi è il vero cialtrone?
Perché a causa dei vaccini si può diventare anche disabili, come questa video testimonianza di 6 ragazze danneggiate dal vaccino HPV – Papilloma Virus.
Come la racconti la storia ha sempre un taglio, o da una parte (la pro Vax) o dall’altra (gli Anti Vax), sono le omissioni che in questo caso non aiutano in nessuno dei casi ad affrontare il problema in modo efficace e quanto meno contemporaneo.
L’errore fatale è ragionare per ASSOLUTI e stereotipi, sia per i PRO VAX che per gli “ANTI VAX”, TERZO ESCLUSO, come se non esistessero posizioni e soluzioni diverse. Penso che sia i PRO che gli ANTI possono subire le conseguenze di un pensiero pericolosamente riduttivistico.
Visto che invece l’articolo citato è questo: Vaccini, morto a Monza il bimbo leucemico colpito da morbillo «Contagiato da fratelli non vaccinati»
Articolo che a sua volta cita questo: Che cos’è l’immunità di gregge.
Solo che l’immunità di gregge ha zero prove scientifiche, e viene definita ad
esempio dal prof. Montanari come un bufala di marketing
tant’è che
sarebbe molto più serio ragionare anche sul fatto che nonostante la copertura
al 99% vaccinale sul Morbillo l’immunità di gregge non esiste, vedasi: :
Morbillo in Mongolia: per l’OMS free dal 2014. E negli ultimi 2 anni 50.000
casi con il 99% di copertura. Qualcosa non torna?
Ed il motivo non è NO VAX, e nemmeno SI VAX, quanto usare un approccio scientificamente vecchio, vetusto, obsoleto, che è quello di trattare una popolazione ed un problema “per assoluti” invece che attraverso la ovvia “VARIABILITÀ” dei casi.
Finché l’approccio sarà questo sarà come montare sul TITANIC essendo convinti
che è la nave più sicura al mondo ed inaffondabile.
Buon ICEBERG.
Aggiungo questo per completezza, perché il fazioso Gramellini non ci dice che anche i bambini vaccinati nelle prime settimane sono portatori sani del morbillo, pertanto il bambino morto per morbillo poteva essere infettato anche da bambini vaccinati. (A riguardo Vedi video della giornalista Freelance Stefania Pignatelli )
Dato che per i casi avversi l’AIFA per dichiarare “IL NESSO CAUSALE”, pena, l’impossibilità risarcitoria per legge, vuole che il caso avverso sia insorto entro 36 ore, anche se nei bugiardini dei vaccini le reazioni avverse possono avvenire anche settimane dopo, allora che Gramellini presenti le prove del “nesso causale” che quel bambino è stato infettato dai fratelli aventi il morbillo e non da altri bambini vaccinati (sono ovviamente provocatorio per l’assurdità del nesso causale entro 36 ore nel caso delle reazioni avverse anche se nei bugiardini è dichiarato che possono insorgere anche dopo settimane).
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