VIDEO: MIO PADRE È MORTO E QUESTA È LA MIA LETTERA ALLA TORTERIA DI CHIVASSO

Trascrizione Video Sto leggendo moltissimi commenti su questa donna, proprietaria di un locale vicino a Torino, si chiama Rosanna. Mo...

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Sto leggendo moltissimi commenti su questa donna, proprietaria di un locale vicino a Torino, si chiama Rosanna. Molti le fanno i complimenti per il coraggio e la determinazione, ma altri sembrano odiarla.

Oggi ho visto addirittura delle minacce non troppo velate su alcuni social. Una cosa ghiacciante è che queste intimidazioni e questo odio si cerca di giustificarle tirando in causa i morti Covid, e il rispetto che questa donna sembrerebbe non avere per loro.

Di nuovo per l'ennesima volta avete tirato fuori i morti, li avete tirati fuori per poter giustificare le oscenità che state montando su una donna, su una lavoratrice, su una persona che chiede che vengano rispettati quei diritti inviolabili che voi evidentemente avete dimenticato.

Ora vi dico una cosa, mio padre si è ammalato di Covid, è stato curato con Tachipirna e Vigile Attesa. Si è aggravato ed è morto dopo essere stato ricoverato, sedato e intubato.

Io stesso ho vissuto il Covid sulla mia pelle e voglio dirvi questo: io sto con Rosanna! Io sto con Rosanna perché il vero rispetto delle vittime lo avremo solo quando ci alzeremo tutti in piedi per chiedere verità e giustizia, per quelle persone che come mio padre sono morte da sole negli ospedali e sono state bruciate in fretta per impedirne le autopsie.

Gli è stata tolta la dignità in punto di morte e non hanno ricevuto un ultimo saluto dai loro cari, neppure un funerale.

Quindi il rispetto delle vittime lo avremo solo nel momento in cui i responsabili del abominio che abbiamo visto pagheranno pel tutto ciò che hanno fatto.

Io non obbedisco più agli ordini di queste persone, io non sarò più complice.

Avete avuto tantissime possibilità in questi mesi per dimostrare davvero questo rispetto di cui parlate, eppure continuate ad utilizzare proprio quelle stesse vittime come degli sciacalli senza anima per i vostri scopi.

Non tirate fuori i morti quando vi fa comodo. Le cose cambieranno esclusivamente quando saremo noi a farle cambiare chiedendo giustizia e alzando la testa, e affermando ai nostri diritti proprio come questa donna sta facendo oggi.

Siete vittime del bullismo di uno Stato che vi chiudere la bocca e che ha ucciso i vostri cari negandoli non solo le cure, ma anche la dignità di una morte umana.

Io non voglio più essere complice di queste ingiustizie.

Io voglio verità, io voglio giustizia, io sto col Rosanna.