Top

HIDE

Snippets NO!

FALSE

Pagine

Avvocato Alessandra Devetag: DIRITTI E DOVERI IN TEMPO DI PANDEMIA.

Trascrizione video Innanzitutto buonasera a tutti, oggi siamo con l'avvocato Alessandra Devetag che è membro dell'Osservatorio Per...

Trascrizione video

Innanzitutto buonasera a tutti, oggi siamo con l'avvocato Alessandra Devetag che è membro dell'Osservatorio Permanente sulla Legalità Costituzionale. Ciao Alessandra grazie di essere qui con noi.

Ciao a tutti, buona sera.

Ti posso chiedere di presentarti, perché alcuni forse non ti conoscono? Chi sei e cosa fai?

Sì, allora, io sono un avvocato del foro di Trieste. Nasco come avvocato penalista e sono anche vicepresidente della Camera Penale di Trieste. Nel tempo però mi sono interessata al tema sanitario, ho cominciato con la legge Lorenzin e poi ho proseguito e approfondendo i temi che attengono diciamo al diritto, alla politica, a questioni più prettamente sanitarie e quindi diciamo ho approfondito questo tema.

Poi con l'avvento della pandemia ho sentito l'esigenza di occuparmi più attivamente di diritti costituzionali, di tutela della costituzione, dei diritti delle libertà fondamentali e quindi sono entrata a far parte di diverse realtà fra cui l'Osservatorio Permanente per la Legalità Costituzionale del comitato Rodotà di cui sono membro. Faceva già parte del CIA TDM che è il Coordinamento Internazionale per delle Associazioni a Tutela dei Diritti dei Minori, del quale sono referente per il Friuli Venezia Giulia, e direi basta.

Partiamo subito con il tema della nostra serata che sono diritti e doveri in tempo di pandemia. Ti faccio subito una prima domanda. Questa pandemia, ovviamente non è solo un problema sanitario, lo sappiamo tutti benissimo, ma dal punto di vista giuridico che cos'è una pandemia e che cosa comporta?

Allora, dal punto di vista giuridico la pandemia non esiste, nel senso che, il concetto di epidemia o pandemia è un concetto prettamente sanitario adottato da organismi sovranazionali come ad esempio l'OMS che ha enucleato questi concetti differenziandoli a seconda che un agente patogeno che provoca una malattia infettiva si sviluppi in uno o più paesi.

Per avere una pandemia è necessario che si sviluppi in più paesi contemporaneamente. Adesso tecnicamente il termine io non lo conosco. Ma nel nostro ordinamento giuridico non esiste il concetto di pandemia semplicemente esiste nella nostra costituzione lo Stato di Guerra che autorizza, diciamo, poteri, che conferisce poteri eccezionali, per ovvie ragioni, diciamo per ragioni di tutela dell'integrità dell'incolumità fisica dei cittadini, per esigere esigenze di difesa dei confini di difesa dei punti strategici del paese.

Può conferire poteri eccezionali al governo a dispetto dei poteri ordinari che vengono invece gestiti dalla dall'insieme dei poteri, quindi abbiamo il potere legislativo, il parlamento, potere esecutivo, il governo, potere giudiziario e la magistratura. Ma nel nostro ordinamento il concetto di pandemia non esiste e soprattutto non esiste una giustificazione sanitaria che autorizzi l'esautoramento, così come è avvenuto, del parlamento in favore del potere esecutivo.

Ti ringrazio. ti posso cheidere una cosa molto più specifica e tutti questi provvedimenti, che tutti conosciamo molto bene, perciò: mascherina, il distanziamento, non poter spostarsi, la didattica a distanza, la possibilità di non fare sport, e tutte le cose che tutti conosciamo fin troppo bene sono costruzioni che incontrava stridono forse con alcuni diritti fondamentali?

Allora sì certamente sì facciamo una breve disamina di quello che è accaduto lo emesse ha dichiarato lo stato di pandemia questo ha determinato che ciascun paese adottasse in conseguenza di questa dichiarazione una serie di provvedimenti che dovevano consentirgli di gestire la situazione emergenziale dal punto di vista sanitario in modo da tutelare massimo grado la salute dei cittadini e auspicabilmente anche tutelare tutte le altre libertà ai diritti fondamentali cos'è avvenuto in italia non esistendo dal punto di vista costituzionale uno stato di emergenza abbiamo dovuto attingere hanno dovuto attingere a una norma ordinaria che è il codice che ha istituito la protezione civile cosa vuol dire stato di emergenza costituzione al e allora se noi abbiamo una costituzione se noi abbiamo un ordinamento costituzionale significa che abbiamo una norma fondamentale che è la più importante di tutte che definisce alcuni concetti alcuni diritti alcune libertà e anche nella pratica il funzionamento della nostra repubblica che sono al di sopra di qualunque altra fonte normativa ogni legge che il parlamento negli anni dovesse adottare pur cambiando i governi pur cambiando le politiche dovrà sempre essere rispettosa di quei principi fondamentali può succedere che uno stato accada qualcosa che legittima diciamo la violazione ola ola contrizione o la limitazione di quei diritti e di quelle libertà fondamentali sì ma deve essere inserita essa stessa cioè la condizione l'eccezione deve essere prevista essa stessa dalla costituzione in modo che è in nome di quella eccezione che è già contenuta nella costituzione le leggi possano di evitare o comprimere coi diritti e quelle libertà fondamentali nel nostro caso nel caso dell'ordinamento italiano questa eccezione è solo lo stato di guerra non c'è l'emergenza sanitaria quindi che cosa ha dovuto fare il governo per conferirsi poteri straordinari a fronte di una sola emergenza sanitaria e non di una dichiarazione di guerra ha dovuto attingere a leggi ordinarie le leggi ordinarie sono il secondo scalino sotto la costituzione valgono di meno della costituite abbiamo attinto noi è il codice che ha istituito la protezione civile che contiene un articolo dove è previsto lo stato di emergenza ma attenzione è uno stato di emergenza da protezione civile immaginiamo esonda un fiume c'è un terremoto c'è un disastro naturale viene dichiarato lo stato di emergenza in base a quella legge ordinaria e quello stato di emergenza conferisce per esempio molto banalmente il potere alle amministrazioni pubbliche di conferire un appalto per dragare un fiume per asportare macerie per puntellare case pericolanti senza per esempio fare le procedure di appalto pubblico che sarebbero dispendioso lunghe e ci farebbero perdere molto tempo oppure possono essere destinati dei fondi dei soldi immediatamente disponibili per certi interventi oppure può essere limitata la circolazione dei cittadini e vorrei vedere perché le zone transennate non sono piu agibili per cui le persone non possono circolare bene ma questi sono i confini di questa legge ordinaria che noi abbiamo utilizzato mai e poi mai una legge ordinaria avrebbe potuto e di fatto non lo fa limitare libertà fondamentali come il diritto al lavoro all'istruzione alla libertà personale quindi c'è stata una frattura nel tessuto costituzionale che regge il nostro ordinamento perché si è attinto da una norma ordinaria facendo finta che quella norma ordinaria conferisse dei poteri che in realtà non ha mai conferito e attraverso quest'escamotage il governo con un decreto legge ha delegato se stesso ad emanare provvedimenti amministrativi i famigerati dpcm con i quali tramite sempre quel decreto legge si è conferito il potere di limitare fino ad escluderle addirittura libertà fondamentali come quelle che tu hai elencato quella di uscire di casa quella di lavorare quella di andare a scuola quella di fare dello sport e così via quindi già in partenza il l'impianto si regge su una violazione palese della nostra costituzione questa violazione sarebbe stata a mio avviso permanendo la gravità di questo agire sarebbe stata astrattamente accettabile qualora fosse stata estremamente limitata nel tempo quindi il governo avrebbe potuto dire non abbiamo uno stato di calamità naturale una stato di emergenza costituzionale ci tocca attingere a questa legge della protezione civile ci tocca a limitare le vostre libertà perché di fatto siamo di fronte a un agente patogeno sconosciuto che sta mietendo vittime noi non sappiamo come affrontarlo e sconosciuto tuttavia questa eliminazione possiamo dirlo di diritti fondamentali la con terremo nel limite massimo di due mesi giusto per capire come muoverci dopodichè ripristineremo immediatamente tutte le libertà ei diritti fondamentali questo sarebbe stato comunque sbagliato ma accettabile forse anche dalla popolazione diventa abnorme quando si protrae per un anno intero come sta accadendo con il coronavirus ti posso chiedere una cosa sono delle domande che stanno arrivando e che sono già state fatte che secondo me c'entrano molto comunque iso che stai dicendo il famoso noi lo conosciamo tutti il famoso articolo 32 della costituzione dico solo la prima frase del repubblica tutti nella salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività ti chiudi spiegare un po le queste prime parole poiché già fosse da lì possiamo capire qual cosina e politiche in un'altra cosa che mi chiedono perché ognuno lo interpreta in maniera diversa questo benedetto articolo allora il bello del diritto è che il diritto è vivo e si interpreta si declina a delle sensibilità ma anche delle esigenze che si vogliono tutelare ma anche delle questioni giuridiche che vengono sottoposte all'attenzione dell'interprete ecco perché abbiamo una corte costituzionale che è deputata a declinare il contenuto di questi articoli via via che evolve anche la società civile e via via che si presentano situazioni nuove allora non è che ognuno dia la sua interpretazione ci sono sentenze di giurisprudenza ormai molto datate però che sono rimaste i pilastri di interpretazione dell'articolo 32 che confermano la natura personalistica della sal del diritto alla salute cosa vuol dire non è un caso e questo lo dice la stessa corte costituzionale che il diritto alla salute sia stato messo prima dell'interesse collettivo cioè la salute è prima di tutto un diritto fondamentale dell'individuo e solo successivamente un interesse della collettività ci sono anche molte sentenze che dico ok nessuno può essere costretto a mettere a repentaglio la propria salute per salvare gli altri fossero anche tutti gli altri ci sono però sentenze che legittimano per esempio l'obbligo vaccinale perché di fronte a un pericolo per la salute collettiva di estrema gravità e diffusi vita il l'interesse collettivo alla salute diviene talmente subisce una minaccia di tale importanza da assurgere a vero e proprio diritto in grado di competere col diritto del singolo è tutta una questione naturalmente di bilanciamento rischio beneficio per cui io adesso ho fatto l'esempio del vaccino ma in realtà avrei potuto fare altri esempi solo perché su questo conosco un po la giurisprudenza e io posso essere i diritti costituzionali sono in rapporto di reciproco bilanciamento non esiste non può essere che un diritto si espanda al tal punto da annientare tutti gli altri quindi io posso essere costretto a limitare il mio libero arbitrio in campo di salute e quindi il diritto di scegliere per esempio del mio corpo qualora ciò sia funzionale a proteggere la collettività ma da un danno grave imminente e irreparabile quindi parliamo di malattie per esempio molto gravi e non curabili e solo la dose questa questo trattamento sanitario sia finalizzato non solo alla tutela della collettività ma anche a migliorare la mia condizione di salute questo ragionamento si può estendere anche a tutte le altre limitazioni che noi abbiamo subito e tornò a monte le restrizioni alle nostre libertà che incidono conseguentemente anche sulla tra salute sarebbero state accettabili laddove fossero state estremamente limitate nel tempo perché un conto è dire io ti proibisco per qualche mese di fare free climbing anche se è la tua passione altra cosa è dire che io ti proibisco per sei mesi a un anno di uscire di casa a quel punto per tutelare la salute collettiva tu stai minando seriamente il mio diritto individuale fondamentale alla salute ecco che la misura diviene abnorme sproporzionata nel nostro caso è stata giustificata con una ipertrofica espansione dell'interesse collettivo alla salute che è una aberrazione dal punto di vista dell'interpretazione costituzionale purtroppo questa interpretazione è stata avallata anche da buona parte del mondo giuridico e anche da illustri costituzionalisti purtroppo è quindi questo interesse collettivo alla salute si è espanso a tal punto da annientare non solo tutti gli altri diritti ma anche il diritto individuale alla salute è come se si fosse aperta la porta a al principio secondo cui è legittimo il sacrificio del singolo per la collettività e questa è una cosa che la nostra costituzione aborre da sempre ti faccio una una domanda che riguarda anche un po anche anche me nel senso che io io mi definiscono scienziato ho sempre fatto sono stato tanto nei laboratori perciò poi in qualche maniera confermare ciò che una persona mi chiede la scienza per sua natura non dà risposte definitive anzi dirò di più il ruolo dello scienziato è quello di confutare è quello di smontare le evidenze che ci sono già con un vero scienziato dovrebbe fare questo di lavoro vedere cosa si sa è vedere cosa è sbagliato in quello che si sa questa è la dello scienziato che è diverso dal religioso che invece deve credere bastano poi va avanti dice no questa affermazione è vera in tutti storia della scienza ma palesemente avverrà nell'ambito mio biomedico possiamo non voglio soffermarmi su questa cosa evidente la domanda è come i decisori pubblici dovrebbero considerare e utilizzare i dati scientifici che per loro natura non sono mai definitive e sempre necessitano di interpretazioni che poi non sono mai una unanime perché tu hai un problema e due specialisti delle raccolte descrivono i dati in maniera diversa come appunto i nostri governatori decisori pubblici devono considerare queste informazioni allora questo è un tema che io ho toccato tantissime volte in tantissimi interventi il rapporto tra politica e scienza allora noi siamo di fronte oramai da sei sette a sei anni minimo ma secondo me da molto più tempo però non c'è si sono accorti a una deriva tecnocratica cioè la delega alla scienza del potere legislativo e è come se la politica avesse conferito il potere di decidere le vite dei cittadini e di soppesare diritti e doveri questo è il compito della politica che si esprime tramite leggi che devono essere rispettoso della costituzione al mondo della tecnica il modo della tecnica però di cui la scienza fa parte è un mondo che dovrebbe essere animato dal dubbio e dalla continua confutazione delle proprie certezze problema è che se la tecnica dubita la tecnica non può governare e se c'è bisogno di far governare la tecnica c'è bisogno di renderla dogmatica cioè a uno scienziato che ti dicesse a un comitato tecnico scientifico che ti dicesse signori siamo di fronte a un agente patogeno sconosciuto brancoliamo nel buio non sappiamo quali potrebbero essere le terapie corrette e quindi procediamo per tentativi a questo comitato tecnico scientifico tu non puoi dare carta bianca per decidere delle vite dei diritti e dei doveri dei cittadini quindi che cosa è necessario fare le voci dubbiose vanno tacitate bisogna che la scienza esprima sempre un unico pensiero è quello unico pensiero viene tradotto così come in atti normativi che però fanno strame diritti di diritti e di libertà perché il contemperamento di diritti e doveri e di libertà costituzionali non fa parte del ragionamento proprio della tecnica la tecnica ragiona su altri con altri principi per esempio il fine giustifica i mezzi allora che cosa è successo col cts comitato tecnico scientifico ha chiuso tutto perché l'obiettivo qual è eliminare virus quindi se noi smettiamo di vivere e di russo dovrebbe estinguersi avrebbe poi si è dimostrato anche che li in realtà i dubbi sono venuti fuori in maniera poderosa però di fatto la scienza ragiona così non ha il dovere che ha la politica che si esprime tramite atti normativi e che devono rispettare la costituzione quindi applicare un attento contemperamento tra diritti e doveri per fare in modo che non ci sia una espansione di un diritto a scapito degli altri quindi il fatto di essere dogmatica è una necessità che la politica pretende dalla tecnica per conferirle il potere e ciò comporta che le voci dubbiose le più assennate più ragionevoli ma più che però proprio le più scientifiche cioè quelle che ragionano per ipotesi e confutazioni e che quindi mettono in dubbio ogni certezza devono essere tacitate e questo lo abbiamo visto in pannello vaccinale in maniera traccianti ci sono tantissime domande consensi chiedono cosentino ci sono tante tante domande che girano attorno questi gli argomenti che siamo in 167 adesso sono tante persone che ci stanno scrivendo ti faccio un paio di domande che proprio riguardano questo no leggo una capisco tutto ma cosa si può fare in maniera madonna mandato viene schermo in maniera pratica per per difendere questi nostri diritti ecco poi un'altra te ne faccio due così c'è in te ne fai un po di dopo disco tenco su questo un'altra persona proprio discute invece sul a quello che dicevo un attimo la gestione da questa sorta di censura di alcune informazioni anche nel mio piccolo a me hanno censurato alcuni video su youtube ma hanno silenziato che una cosa non è che lo chiudono semplicemente non fanno vedere la mia pagina facebook perciò usano questo c'è questo nell'aria no e appunto ci chiediamo mi chiedo cosa si può fare ma soprattutto come siamo arrivati a a una situazione del genere beh allora ci siamo arrivati per gradi e non abbiamo saputo reagire tempestivamente noi io il primo campanello d'allarme l'ho avuto con la legge lorenzin in cui il refrain in deve decidere la scienza deve decidere la scienza deve decidere la scienza questo era era chiaro no la politica stava delegando alla tecnica una questione che implicava diritti di primaria importanza come quello per esempio all'inclusione sociale dei bambini la politica la politica pretendeva di dare un'immagine della scienza come pervenuta un capolinea conoscitivo in campo vaccinale per cui le vaccinazioni non sono più discutibili siamo arrivati a un punto di non ritorno cioè sono assolutamente indispensabili innocue e necessarie e quindi è la scienza che deve decidere noi vediamo carta bianca tu dici solo quali dobbiamo fare noi li facciamo questo con la possibilità di mettere in gioco qualunque diritto e qualunque libertà e questo processo ha poi visto la sua apoteosi con la pandemia no tramite il pericolo la paura e la minaccia alla salute la salute e la sopravvivenza biologica la mera sopravvivenza biologica diviene l'unico obiettivo da perseguire a scapito di tutti gli altri noi dobbiamo restare in vita non importa che la nostra vita non ha più motivo ad esser vissuta non importa che noi siamo condannati all'isolamento alla solitudine non importa che i nostri cari muoiono da soli non importa che poi ci vengano restituiti in un sacco nero non importa che i bambini perdano la possibilità di andare a scuola non importa che noi perdiamo possibilità di lavorare noi dobbiamo solo sopravvivere questo è l'unico valore per il quale noi dobbiamo insistere su questa strada come siamo arrivati a questo beh siamo arrivati a questo con la paura con la perdita della dimensione spirituale filosofica e anche etica della vita voi non sentite più parlare dei comitati di bioetica a meno che non si tratti di autorizzare sperimentazioni mediche no ma io ricordo grandi dibattiti su questioni importanti come per esempio la pecora dolly la genetica l'utilizzo degli ogm che ora noi parliamo serenamente di utero in affitto ma nessuno apre un dibattito etico sulla salute o in affitto abbiamo perso la dimensione filosofica noi abbiamo una società iper materialista nella quale noi consumiamo lasciamo consumiamo 3 piano questo è tutto quello che siamo deputati a fare e manca completamente la dimensione dell'arte della cultura in quanto meno non viene non viene proposta non viene non viene diffusa si fa finta di dire che bisogna leggere bisogna studiare ma in realtà nessuno punta realmente su questo non si punta a formare delle menti indottrinarli sotto diversi aspetti ma la sfera psicologica e anche religiosa è venuta completamente a mancare abbiamo un papa che vaccina nelle chiese che dice che ci sarà da cino cioè dio è superato noi non preghiamo dio noi aspettiamo da c non andiamo ad abbracciare i malati di cover e anzi gli diciamo di geni darsena anni nelle acquasantiere svuotate e aride ci sono igienizzanti questo a questo noi siamo arrivati poi cosa si può fare per difendersi questa è una domanda da cento milioni di dollari nel senso che ci sono tante forze impegnate nella difesa di libertà e di diritti ci sono tanti avvocati ci sono tante associazioni e ovvio che abbiamo di fronte una potenza di fuoco notevole e soprattutto e questo è un punto davvero delicato abbiamo di fronte l'opinione pubblica e soprattutto i nostri concittadini che sebbene in gran parte ritengono questo è un problema perché hanno tanta paura che la sopravvivenza è diventata l'unico loro obiettivo ma anche quelli che non hanno tutta questa paura ritengono tuttavia giustificato tutto questo questa deroga alle nostre ai nostri principi e ai canoni fondanti la nostra repubblica in virtù di una situazione emergenziale che confidano andrà risolvendosi non rendendosi conto che spesso quando introduce un eccezione con l'eccezione diventa la regola vi faccio un esempio ed è un esempio banale che non hanno buchi e lontano anni luce dalla gravità della situazione che viviamo oggi però secondo me è abbastanza significativo se noi se io mi domando quanti attentati terroristici ci sono stati con aerei voi pensate le torri gemelle e al pentagono e direi basta correggetemi se ce n'è stato qualcun altro tuttavia noi dopo vent'anni ancora non possiamo portare uno shampoo in aereo ora è una banalità è un sacrificio ridicoli però non è mai stato revocato perché quando si alza l'asticella l'asticella non torna indietro o quantomeno sarà molto molto difficile farla tornare indietro per cui se io introduco ad un obbligo vaccinale in base al quale tu poi non potrei lavorare oppure un obbligo di mascherina ogni volta che entrino oppure l'obbligo di distanziamento nelle classi dalle elementari alle superiori non pensiate che sarà facile revocarlo una volta conclusa l'emergenza anche qualora l'emergenza si dovesse concludere quindi la cosa più importante da fare secondo me per difendersi è vivere smettere di avere paura incitare le persone a smettere di avere paura a fargli capire che quello che stanno perdendo è molto di più di quello che stanno guadagnando perché una mera sopravvivenza biologica in queste condizioni non della restituisco non so che farmene e se sempre più persone però in questo io confido negli italiani perché voi avete sfiducia negli italiani ma io no se sempre più persone cominceranno a desiderare di nuovo una vita piena e degna di questo nome sarà sempre più difficile mantenere questo regime sono d'accordo con te che ci sono molte persone che accettano tutto ciò che stiamo vivendo ma quelli che hanno veramente paura a me onestamente non danno tanto così li capisco per certi versi invece chi ho difficoltà ad accettare sono proprio le persone che pur essendo consapevoli che c'è qualcosa che non va non non si espongono faccio un esempio io conosco tantissimi io sono confezionista sanitario conoscono conosco tantissimi professionisti sanitari che pur essendo fortemente critici al vaccino hanno deciso di vaccinarsi farsi questa violenza per non aver problemi o per non una paura ancora più più forte per non essere radiati da albi o cose del genere non avevo questo stigma che può essere insopportabile per un professionista sanitario e ti chiedo due cose 1 cosa ne pensi di questa di questa possibilità di poter radiare un professionista sanitario che non è in linea con il con il pensiero governativo che a melo così è la seconda cosa cosa può fare di fatto un sanitario che ha qualche dubbio sulla vaccinazione e ti faccio domanda specifica perché mi stanno venendo qua in chat non ti dico quante qua quante domande del genere ci sono fa molto piacere che sia molta vivo molto vivo la molto viva la chat e in questo momento ci si può rifiutare di essere vaccinati e se ce lo chiedono in maniera tipo e conosco io personalmente piacciono le persone che lavorano in sanità privata il datore di lavoro ti dice semplicemente se non se non si è vaccinato non ti rinnovo il contratto ecco cosa queste persone possono fare concretamente allora non è un tema che posso dire e risolvere in quattro minuti è un tema complesso c'è molto da fare basterebbe anche solo pretendere quel colloquio con due sanitari che viene richiamato nel modulo di consenso informato e che non c'è c'è quando tu io so che alle persone che vanno a vaccinarsi devono presentarsi con il modulo di consenso già firmato in questo modulo c'è scritto che loro hanno avuto un colloquio con due sanitari i quali gli hanno descritto e hanno risposto esaustivamente a tutte le loro domande questo è un falso allora mi devo vaccinare bene io voglio quei colloqui quindi io scrivo all'azienda sanitaria e dico signori io sono pronta però su questo modulo scritto che che ho avuto un colloquio il colloquio ai meno loro voto quindi fissate mila appuntamento sono qua sono a disposizione fissa temi l'appuntamento è a quell'appuntamento si fanno tutta una serie di domande si pretendono risposte esaustive qualora le domande e le risposte non siano sufficienti e ovvio che non posso esprimere un consenso questo trattamento di fatto invito tutti i sanitari che essere interesse a andare sul sito di generazioni future cliccare nella barra di ricerca vaccino vigilanza e troveranno una diffida che il comitato rodotà insieme a con das ha inviato a ministero e cariche e istituzioni con una indicazione specifica di tutti i problemi di questi moduli di consenso e di tutti con tutte le informazioni che questi moduli consenso non contengono invito inoltre stesso sito generazioni future sempre nella barra di ricerca vaccini e lavoro troveranno un parere giuridico sulla possibilità del datore di lavoro di licenziare o demansionare un dipendente che non si vaccini e vedranno che non questa possibilità non c'è viene minacciata ma attualmente la normativa non lo consente pertanto il consenso informato è la pietra miliare di qualunque trattamento sanitario soprattutto di trattamenti sanitari in fase sperimentale e questi sono sperimentali non perché lo dica io perché c'è scritto su tutte le schede tecniche perché per astrazeneca per esempio che contiene ogm è stato necessario adottare un regolamento europeo per consentire l'utilizzo di ogm perché altrimenti non sarebbe stata autorizzata al commercio perché questi farmaci sono sottoposti a monitoraggio addizionale e i dati definitivi saranno disponibili solo a dicembre 2023 quindi le difese sono tante bisogna però che i medici facciano il salto di qualità perché hanno consentito a essere sviliti nella loro professione essere zittiti hanno taciuto di fronte a del dei provvedimenti disciplinari che gridavano vendetta nei confronti di loro colleghi hanno pensato che finché non toccavano loro tutto sommato non gli conveniva esporsi e questo il risultato a questo punto sono tutti sulla stessa barca e o alzano la testa ritrovano l'orgoglio della loro professione l'orgoglio della loro casta e uso il termine castan in senso non dispregiativo in senso positivo la loro il loro mestiere è il mestiere più nobile più importante che ci sia loro devono difenderlo devono difendere la loro etica se ci credono ancora allora se sapranno fare questo passo avranno al loro fianco professionisti eccellenti e non mi riferisco a me naturalmente ma mi riferisco tantissimi colleghi in tutta italia che li difenderanno faranno valere le loro ragioni si va in cassazione si va anche alle giurisdizioni superiori laddove sia necessario perché la posta in gioco è molto importante viceversa se preferiscono chiedere per timore sappiano però che questa sarà la prima di una lunga serie di cessioni perché perché non ci si ferma al vaccino la loro professione sotto attacco da ormai moltissimi anni sei stata chiarissima secondo me ci sono tante domande ti facevo da finiamo come due minuti 22 domande un pochino più frivole dai se ci ferma la polizia e carabinieri adesioni siamo senza mascherina o stiamo girovagando senza meta sono obbligato a firmare il verbale allora la firma del verbale non è obbligatoria però non cambia niente firmate e ritirate scrivete le vostre considerazioni perché c'è uno spazio specifico dove si dice il trasgressore dichiara quindi voi trasgressori dichiarate io personalmente mi sono fatta un autocertificazione te non uso mai perché non mi hanno mai fermato speriamo che questa intervista con i porti sfiga per il momento del mio nome fermato però mi sono fatta una mia ampia certificazione nella prova le spiego sinteticamente perché tutto sto impianto incostituzionale e quindi parlo della incostituzionalità anche del decreto legge perché oramai non può dirsi sussistere una situazione di estrema necessità ed urgenza e passato un anno puoi dirmi che ancora se siamo in emergenza cioè devi esserti organizzato sto punto poi spiega che il dpcm sono stati dichiarati incostituzionali da diverse sentenze è lecito spiego che la libertà professionale inviolabile e che pertanto ci vuole un provvedimento dell'autorità giudiziaria e consegno questo foglio ai poliziotti e così amo tutti i miei dati e se vogliono farmi la multa manderanno a casa però intanto io questa pietra nel lago laghetto e vi assicuro che a volte qualcosa accade perché l'unica volta che ho dovuto consegnare un'autocertificazione e stato un viaggio in treno e era un bel papiro lungo perché all'epoca era diversa del soul fatta più stringata però questo agente che era di servizio alla stazione azione letta tutta se ne letta tutta dalla prima all'ultima parola me l'ha restituita mi ha ringraziato mentre non aveva motivo di fermarmi come non mi ha fermato ma insomma queste sono le piccole cose che si fanno anche solo per sentirsi vivi per sentire che stiamo facendo qualcosa non ha senso mettersi a fare discussioni con la polizia certo sia loro abusano della loro e della loro posizione allora sì qua questo non dover cadere però se semplicemente di avvicina per dirvi guardi lei e senza mascherina spiegate il motivo per cui siete senza mascherina anche perché la mascherina all'aperto non è non va indossata da di averla conte e indossarla quando non puoi mantenere in modo continuativo l'isolamento allora hanno cambiato da distanziamento isolamento adesso se volete ce la giochiamo in tribunale che cosa vuol dire isolamento che dire di stanziamento perché non è un termine giurini e così per molte altre cose ultima domandina innanzitutto grazie a the sun tanti complimenti in chat tu non vedi lanciate da vedo solo io lo vedrei dopo no no voi dovete farvi i complimenti per un unico motivo perché io è da 40 minuti che parlo a me stessa perché non lo sanno lo spiego io poi fattori non lo stagnino io non vedo neanche edoardo cioè io non solo non vedo lui ma non vedo neanche io guardo in me stessa e sapete vuol dire parlare senza sapere senza avere un cenno di una testa che fa sì no no niente io parlo con bravo allo schema queste sono le prove della vita rai ultima domandina semplice perché ci si fanno tante mille domande una più semplice ho letto anche l'articolo penso li era l'altro ieri sul piccolo che diceva essenzialmente 11 scrive il vaccino diventa requisito di ingresso nelle case di riposo di trieste e gorizia ed è riferito ai ai poveri personale come persone anziane che sostanzialmente per essere se uno ha un nonnetto anziano lo deve mettere una casa di riposo lo deve vaccinare sennò non entra in casa riposo cosa ne pensi cosa si può dire ma che che si impugna che voglio vedere il contratto dove scritto questo loro me lo mostreranno è una clausola vessatoria e quindi vado dal tribunale a chiedere di essere ammesso senza bacino perché di fatto stiamo parlando di un farmaco non solo del 4 e gli effetti a medio lungo termine sono sconosciuti ma anche che dichiaratamente non si sa se impedisce la circolazione del virus è ridicolo anche perché ci sono fior di sente di notizie di cronaca in tutta italia di focolai dove tutti erano vaccinati e poi sono risultati positivi allora bisogna che mi spiegate quale è l'utilità laddove non vi sia la certezza che il vaccino impedisca la circolazione perché se poi tutti vaccinati risultano positivi ma che però perché perché imporlo tra l'altro se sono tutti vaccinati dovrebbero essere tutti sicuro no ma anche fosse uno solo non vaccino se poi anche i vaccinati possono risultare positivo elezioni il rischio per il 9 in atto perché beni vaccinati sui progetti sarà positiva protetti ma l'unico che rischia è il non vaccinato anche questo è un ragionamento da fare ti ringrazio ovviamente vedo altri altri commenti e verissimo leggo un commento previsto tutto quello che è stato detto però di fatto se non proviamo la consapevolezza di impugnare queste cose qua uno per comodità la comodità signori la comunità è anche questa anche questo è comoda e coniuga ci piace allora scegliamo la chitarra per chi non vuole la comunità nella bisogna combattere la libertà non è mai stata gratuita se fosse stato più importante sopravvivere i partigiani se ne stavano a casa beh ovvio cioè tutte tutte le guerre d'indipendenza anno hanno fatto morti per la libertà qui facciamo l'opposto se riduciamo la libertà per salvarci la pellaccia il tempo è giusto sono le 9 47 faccio siamo già un pochino oltre tela sicuro che ci sono tanti ringraziamenti io non so come ringraziarti alessandra grazie allo è libero di ci rivedremo magari se avrai voglia perché vedo che l'argomento piace molto e secondo me questa è l'arma parlarne prendere consapevolezza tante persone a volte sono mal informate perché un po di mare informazione c'è e anche prendere consapevolezza che si può fare qualcosa di diverso coraggio coraggio mi piace molto grazie alessandra grazie a tutti grazie a te buona serata ciao a tutti

Nessun commento