Top

HIDE

Snippets NO!

FALSE

Pagine

Sovranità Monetaria: Lectio magistralis di Alberto Bagnai al Senato.

SOVRANITA’ MONETARIA Lectio magistralis di Alberto Bagnai al Senato E c’è chi è ancora in grado di non capirla come il M5s e il PD. Inte...

SOVRANITA’ MONETARIA
Lectio magistralis di Alberto Bagnai al Senato
E c’è chi è ancora in grado di non capirla come il M5s e il PD.

Intervento tratto dalla discussione Generale Covid-19: Decreto-Legge Cura Italia, 09 Aprile 2019, Senato della Repubblica, Roma

Trascrizione integrale discosro.

Alberto Bagnai, Presidente della Commissione del Senato, apre il suo intervento in discussione sulla fiducia ricordando le parole di Jean Monnet tratte dalle sue memorie: “Ho sempre pensato che l’Europa si sarebbe costruita nelle crisi e che sarebbe stata la somma delle soluzioni che si sarebbero trovate per queste crisi”.

Oggi vediamo i risultati di questo modo di interpretare il mondo. Inghilterra, Giappone, USA, Svezia stanno già emettendo moneta per finanziare le spese per fronteggiare emergenza. L’Italia invece non ha nemmeno approvato l’anno bianco fiscale per i medici e gli infermieri in prima linea.

In questi momenti di discussione parlamentare si sta cercando di salvare il Paese. E mentre il Governo si rifiuta di discutere di alcuni emendamenti perché propongono riforme strutturali – cosa da non fare durante le crisi – noi cittadini potremmo domandarci: come mai allo scellerato e infame grido di “fate presto” da Mario Monti a Matteo Renzi poterono imporci la riforma del sistema pensionistico, scolastico, bancario, del lavoro, delle autonomie locali ...

... e quello scolastico, sull'urgenza dello spread a giustificare quelle riforme strutturali. Ricordiamo tutti il memorandum che la BCE inviò all'Italia nel 2011 e che Monti, Letta, Renzi e Gentiloni pedissequamente eseguirono. E perché mai ora l'urgenza di soccorrere i cittadini che rappresentiamo non dovrebbe giustificare interventi ugualmente strutturali? Perché queste asimmetrie? Gli interventi strutturali vi vanno bene solo se penalizzano i cittadini e non se li avvantaggiano?

Certo che siete strani voi unionisti, l'Europa si farà nelle crisi, dite, ma quando arriva una crisi l'Italia lasciamola com'è: col suo fisco vessatorio, con la sua burocrazia col suo codice degli appalti ancora più astruso di quello che vi è stato dettato da Bruxelles. Quello al quale noi, il paese vi imploravamo di tornare, ma voi no! Duri come il ferro, perché dovete essere sempre più realisti del re, voi unionisti.

Quando non potete distruggerlo, il paese che amate almeno vi sforzate di non ricostruirlo, è certo che siete veramente strani eh.

Siete quelli che prima, con la commissione Rordorf insediata nel 2015, riscrivono, obbedendo all'unione europea il codice della crisi di impresa. Salvo poi sospenderlo quando arrivò un evento che mette le imprese in crisi, mah! Per fortuna dico io, meno male, è una delle poche cose buone che rinveniamo nel decreto. Ma è anche una cosa dal romanzo distopico: la guerra è pace e la crisi è prosperità.

Ma allora lo capite anche voi che quello che vi dettano da Bruxelles non funziona?

E allora perché non sospendere anche gli ISA basati su un cardine del globalismo, la funzione di produzione neoclassica cioè su un mondo finto, su un mondo distopico, su un mondo di macchine, sul mondo di Blade Runner.

Un imprenditore che una volta votata per voi mi diceva ieri sconsolato, forse PD sono le iniziali di Philip Dick, absit iniuria verbis. Che poi a ben vedere la crisi dello spread e quella del virus non sono confrontabili. Una dipende da un fenomeno naturale e non è quella dello spread, e l'altra dipende da un artefatto umano e non è quella del virus.

Perché forse dovremmo dircelo finalmente, visto che lo abbiamo constatato con i nostri occhi poche settimane fa, che quello che ci avete presentato come un eluttabile dato di natura a cui inchinarsi, lo spread, altro non è che il risultato di una decisione politica! La decisione di impedire ai governi di finanziarsi presso la propria banca centrale.

Questa decisione presa nel 1981 in Italia come sappiamo, uno scambio di lettere fra Andreatta e Ciampi, è iscritta nel 1992 nei trattati europei, come sappiamo, all'articolo 123 primo comma del FUE, aveva una sua logica precisa e dichiarata! Quella di sottoporre le scelte di governi democraticamente eletti allo scrutinio dei mercati aperte virgolette: "da quel momento in avanti la vita dei ministri del tesoro si era fatta più difficile, a ogni asta il loro operato era sottoposto al giudizio del mercato", chiuse virgolette Andreatta dixit.

Ne parliamo? Volete? Ecco io non vengo qui a smentire Andreatta, ma soltanto a riferirvi quello che so. So che questo ragionamento filerebbe se valessero due presupposti:
• primo, che il mercato fosse più sagace e più legittimato dei cittadini nel giudicare l'interesse dei cittadini stessi;
• secondo, che il mercato accettasse per sé la disciplina che pretende di imporre agli altri.

E qui abbiamo, anzi avete, cari unionisti, un problema, anzi due. Perché intanto il mercato saraceno non è, tant'è che spesso e volentieri non riesce a fare nemmeno il suo di interesse. Lo dimostrano qui in Italia i tanti episodi di dissesto bancario verificatisi nonostante o meglio grazie all'eccellente vigilanza nazionale. E poi perché il mercato non accetta per sé la disciplina che vuole imporre agli altri. Tant'è che quando arriva la crisi va a piagnucolare alle porte dello Stato come ben sappiamo qui.

Tralascio il fatto che il mercato è anche quell'istituzione informale che decide di produrre tutte le mascherine in Cina, perché lì costano meno, ignorando nella sua pre-scienza infallibile, cui voi ci avete sottomesso, con Andreatta, Ciampi, Prodi, che questa scelta avrà un costo di vite umane.

Ma nel progetto unionista c'è di più e c'è di peggio, vi scandalizza la nostra proposta, la più semplice la più ovvia, finanziare i necessari interventi con emissione di moneta da parte della Banca Centrale. Cioè salvare gli Stati lasciando che essi esercitino quella che è storicamente una loro prerogativa, la sovranità monetaria

Eh ma la disciplina del mercato, eh ma l'azzardo morale, eh ma poi governanti corrotti farebbero spesa pubblica per motivi elettorali. Ma forse, forse, né voi né cittadini sapete che quello che ha impedito agli Stati nel progetto unionista, cioè finanziarsi direttamente presso la Banca Centrale, in questo progetto è concesso alle imprese.

La BCE può comprare titoli privati sul primario direttamente dalle aziende, quindi finanziandole e facendo di fatto politica industriale si chiama CSPP e google aiuterà chi ne ha bisogno.

Per le aziende, quelle dei paesi forti la disciplina del mercato quindi è attenuata. Ma la stessa BCE non può comprare Titoli Pubblici direttamente dallo Stato monetizzando il fabbisogno. Deve passare in banca, si chiama Q.I. "Also sprach Francfort" (così parlò Francoforte).

Però un altro mondo è possibile. Da oggi, cari colleghi, illustre presidente, nel Regno Unito è di nuovo possibile quello che dal 1981 non è più possibile in Italia. Il governo di sua maestà ha deciso di finanziarsi con moneta. Hoc erat in fatis (questo era destino).

Insomma noi: tranquilli, immobili, come un semaforo. Aspettiamo che gli altri aumentino il distacco da noi prendendo misure di puro buon senso. Lasciamo che gli imprenditori si indebitino anche per pagare le tasse, così a Bruxelles gli amici ci accoglieranno con un sorriso. A Bruxelles gli amici vi accoglieranno con un sorriso perché avrete obbedito al Temporary framework. Io non dico Marx ma neanche Alberto Sordi vi ha insegnato nulla.

Tutti voi amaste o diceste di amare l'italia un tempo. Cosa vi vieta oggi di aiutarla? L'obbedienza ad un paradigma farlocco che è già stato spazzato via dall'incontenibile violenza dei fatti e che non dovrebbe essere nella vostra matrice culturale.

L'idea che la moneta sia una merce scarsa, anziché un'istituzione, che può e deve essere amministrata nell'interesse dei cittadini, questo cioè dietro la risposta distopica che abbiamo ricevuto ogni richiesta di aiutare i cittadini. Aumentare l'identità per le Partite IVA? Costa. Incentivare la produzione di mascherine? Costa.

Beh sapete che nuova c'è? Che questa roba costa anche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Svezia, in Giappone è infatti lì la Banca Centrale stampa moneta per coprire i costi.

I cittadini italiani, non posso dire i vostri ellettori, perché voi lo sapete fin troppo bene non avere più una base elettorale, ne hanno le tasche piene di questo continuo strabismo ai loro danni. Voi lo sapete e navigate a vista. Negando loro di esprimersi col voto, negando loro di guardare al futuro con un minimo di prospettiva. Quella prospettiva che non potete dargli perché voi per primi ne siete tragicamente privi.

In questa, che è la discussione sulla fiducia, desidero dirvi da vostro ex elettore che con decine di milioni di elettori io fiducia in voi non ne ho. Non la meritate per la vostra subalternità culturale. Ma questa non è una dichiarazione di voto. Cosa votare me lo faro indicare dal mio leader politico, perché insieme a decine di milioni di elettori italiani credo che lui meriti fiducia, voi no.
[Applauso]

Nessun commento